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"L'emergenza è il lavoro"

Sciopero in Italia, cortei e atti di vandalismo in diverse città; fermate nove persone a Torino

  • 12 December 2014, 12:27
  • 1 June 2023, 17:35
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine

Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine

  • ansa

Piazze affollatissime e 54 manifestazioni in tutto il paese per protestare contro la legge di stabilità e il cosiddetto Jobs act. In Italia oggi è stato indetto da Cgil e Uil uno sciopero di otto ore che, secondo gli organizzatori, può contare su un’importante adesione. La mobilitazione nazionale interessa tutti i settori, inclusi scuola, sanità e uffici pubblici.

“Fermiamo l’Italia per farla ripartire nella direzione giusta” e “l’emergenza che ha questo paese si chiama lavoro” sono solo alcune delle frasi pronunciate dai rispettivi leader dei due sindacati, Carmelo Barbagallo e Susanna Camusso.

In strada

Sulla mobilitazione ha preso parola anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha auspicato discussioni “pacate” fra le parti. Da parte sua Matteo Renzi ha affermato di non essere d’accordo sullo sciopero, ma di rispettare le persone scese in strada.

Disagi sono segnalati in diversi scali, soprattutto a Fiumicino e Ciampino. I lavoratori incroceranno le braccia fino alle 18.00 di questa sera.

Vandalismo in diverse città

A Bologna gli studenti hanno imbrattato con lanci di uova e secchi di letame banche, uffici giudiziari, sedi di partiti, imbrattato muri. Episodi simili sono stati segnalati anche a Torino, dove i manifestanti hanno hanno scagliato anche pietre contro alcuni funzionari della questura. Nove persone sono state fermate. A Milano sono stati esplosi petardi e lacrimogeni e la polizia ha dovuto ricorrere all'uso di maganelli.

Ansa/AlesS/mrj

Dal TG20:

RG 18.30 del 12.12.14 - La corrispondenza di Claudio Bustaffa

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