Gli estremisti islamici hanno fatto sapere di aver preso il controllo dell'aeroporto di Tripoli dopo sei settimane di combattimenti con gli alleati del generale dissidente Khalifa Haftar, il cui stato maggiore si trova a Bengasi, la seconda città del paese, che dista dalla capitale un migliaio di chilometri.
Aerei non identificati avevano in precedenza attaccato le postazioni dei fondamentalisti che hanno accusato la perdita di una decina di uomini.
Una "vile aggressione" che le milizie prese di mira hanno attribuito alle aviazioni militari di Egitto ed Emirati Arabi Uniti.
AFP/dg
RG 12.30 del 24.08.2014 Il servizio di Emiliano Bos