Il Consiglio di sicurezza dell'ONU ha approvato all'unanimità l'accordo firmato la settimana scorsa dai belligeranti in Libia. La risoluzione redatta dalla Gran Bretagna chiede al consiglio di presidenza (istituito dall'intesa) di formare entro 30 giorni un Governo di unità nazionale che sarà l'unico rappresentante legittimo del paese.
Una volta operativo, potrà inoltre sollecitare aiuto (logistico, sotto forma di armamento o persino di intervento militare diretto) per combattere il sedicente Stato islamico e altri gruppi jihadisti. L'IS ha preso piede in Libia, con 2'000-3'000 combattenti nella regione costiera di Sirte. Ogni Stato potrà autonomamente decidere come rispondere alla richiesta di collaborazione, senza nuovamente passare dalle Nazioni Unite, dove sussisterebbe la possibilità di un veto russo.
Il nuovo Esecutivo sarà inoltre chiamato ad adottare misure volte a frenare la partenza di barconi di immigrati in direzione dell'Italia meridionale. L'operazione navale europea, infatti, è limitata alle acque internazionali.
pon/AFP