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"Lo tenevamo d'occhio"

L'uomo che ha ucciso tre persone nel sud-ovest della Francia era controllato dalla polizia ma gli inquirenti pensavano che "non ci fosse radicalizzazione"

  • 23 marzo 2018, 17:57
  • 12 giugno 2023, 10:06
Forze speciali di polizia in azione

Forze speciali di polizia in azione

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Almeno tre persone sono morte e altre sono state ferite venerdì nel sud-ovest della Francia, durante tre momenti distinti di un attacco perpetrato da un 26enne, già noto alle forze dell'ordine, e rivendicato dallo Stato islamico. L'assalitore, abbattuto dalle teste di cuoio francesi, secondo le prime informazioni avrebbe agito da solo.

L'uomo ha rubato un'auto a Carcassonne, uccidendo il passeggero e ferendo il conducente. In seguito ha sparato contro un poliziotto che stava facendo jogging con dei colleghi, ferendolo ad una spalla. Quindi si è barricato dentro un supermercato di Trèbes, dove ha ucciso altre due persone, prima di essere ucciso dalle forze speciali. Fra le vittime, si è appreso, anche un cittadino portoghese.

"Lo tenevamo d'occhio ma pensavamo che non ci fosse radicalizzazione. È passato all'azione bruscamente", ha spiegato il ministro dell'interno Gérard Collomb, sottolineando che il rischio di terrorismo resta "estremamente forte" in Francia. Secondo alcune fonti vicine al dossier, un testimone ha dichiarato che l'assalitore era munito di armi da taglio e di granate e che quando è entrato nel supermercato ha gridato "Allah Akbar".

In serata è stata fermata la compagna dell'assalitore.

AFP/eb/pon

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