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Morti nel camion, tanti misteri

Il mezzo che trasportava le 39 vittime era arrivato via traghetto dal Belgio seguendo uno strano tragitto

  • 24 ottobre 2019, 09:21
  • 9 giugno 2023, 17:30

RG 7.00 del 24.10.2019 - La corrispondenza di Giancarlo Ciccone

RSI Mondo 24.10.2019, 09:16

  • Reuters
Di: RG/ATS/AnP

I trentanove cadaveri sono stati scoperti circa un’ora dopo che il camion era stato parcheggiato in un’area industriale nella contea di Essex. Il mezzo, immatricolato in Bulgaria, è arrivato via traghetto da Zeebrugge, in Belgio, poco dopo la mezzanotte di mercoledì, seguendo un percorso non convenzionale.

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Infatti, il mezzo avrebbe viaggiato lungo la rotta di transito balcanica usata anche per una parte del trasporto via terra di migranti in fuga, attraverso la Turchia, dalla guerra in Siria o da altri Paesi del Medio Oriente e dell'Asia. Invece di compiere il tragitto classico verso il Regno Unito, passando per i porti sulla Manica di Calais e Dover aveva deviato per evitare i controlli franco-britannici che sono stati rafforzati negli ultimi anni.

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  • Reuters

L'identificazione delle vittime, la loro origine e il loro verosimile status di migranti clandestini non sono ancora confermati ufficialmente, ma sulla matrice della tragedia sembrano esserci davvero pochi dubbi. La Essex Police non ha potuto fare altro che arrestare l'autista, un 25enne nordirlandese, isolare la zona e avviare le prime analisi forensi nell'area di stazionamento del Waterglade Industrial Park, a Grays, a circa 35 chilometri da Londra.

Andrew Mariner, sovrintendente capo della polizia locale, si è detto sconcertato per "un tragico incidente in cui un numero così grande di persone ha perso la vita". Ha poi precisato che il camionista è stato interrogato in carcere e, al momento, è sospettato di complicità consapevole in "un caso di omicidio di massa per quanto involontario".

Il primo ministro Boris Johnson si è dichiarato "inorridito" per l'accaduto mentre la sua ministra dell'Interno, Priti Patel ha affermato d'essere "sgomenta e rattristata", promettendo uno stretto coordinamento fra "polizia, guardia di confine, servizio immigrazione e National Crime Agency per chiarire esattamente cosa sia avvenuto".

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