“Oggi si chiude un’era. È giunto il momento di rifondarsi. Mi fido di voi, mi fido di noi e di chi verrà dopo di me”. Queste le parole pronunciate da Luigi Di Maio, che confermano le sue dimissioni da capo politico del Movimento cinque stelle, durante un evento svoltosi mercoledì sera a Roma presso il Tempio di Adriano.
Di Maio, attuale ministro degli esteri italiano, ha ripercorso le tappe del Movimento a partire dalla sua nascita, sottolineando anche gli ostacoli che ha dovuto affrontare come leader in un momento di grande difficoltà, che vede i consensi in caduta libera.
"Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere alcuni obiettivi, ma abbiamo sempre lottato. Sono consapevole che parte del Movimento sia rimasta delusa e si sia allontanata”, ha spiegato.
L’ormai ex leader pentastellato ha pure lanciato una stoccata a coloro che lo accusano di condurre il partito in maniera dittatoriale, di aver accentrato troppe cariche e di ostacolare l’alleanza con il PD: “I peggiori nemici sono quelli che al nostro interno lavorano non per il gruppo ma per la loro visibilità”.
Le sue dimissioni arrivano a soli quattro giorni dalle elezioni regionali dell’Emilia Romagna, appuntamento che potrebbe avere conseguenze a livello nazionale.
5 Stelle, Di Maio lascia guida politica
Telegiornale 22.01.2020, 21:00
Il commento del corrispondente a Roma
Telegiornale 22.01.2020, 21:00