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Malpensa, polemica per priorità nei test

Le postazioni per i tamponi COVID sono insufficienti, lunghe code. La Regione Lombardia: "Priorità a stranieri e a lombardi"

  • 20 agosto 2020, 23:18
  • 10 giugno 2023, 03:53

Malpensa e il caos dei tamponi

Telegiornale 20.08.2020, 22:00

Di: Ansa/M. Ang.

Prima giornata di tamponi a Malpensa, il principale aeroporto milanese, per i viaggiatori che provengono dai Paesi considerati a rischio COVID: Croazia, Spagna, Malta e Grecia. Le prime 8 postazioni, realizzate all'interno di gazebo posizionati nell'area degli arrivi, hanno accolto i viaggiatori a partire dalle 9 di questa mattina (giovedì). Altre postazioni sono state montate in giornata fuori dall'aeroporto e saranno attive da domani.

Già dalle prime ore del mattino, però, si sono create code, anche lunghe, di viaggiatori in attesa di sottoporsi al tampone e non sono mancate le polemiche e le lamentele da parte di alcuni di loro, che speravano di poter fare il test a Malpensa ma hanno dovuto rinunciare in quanto non residenti in Lombardia.

La priorità va a stranieri e cittadini lombardi, in particolare residenti a Milano, dove si registra un ritardo nella gestione del rientro dei viaggiatori da parte dell'Agenzia di tutela della salute (Ats), ha spiegato Regione Lombardia. Una situazione che ha scatenato le dure reazioni di quanti temono che i passeggeri in transito, potenzialmente positivi, non siano controllati. L'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, ha dichiarato: "Non voglio credere che siano state date disposizioni per eseguire a Malpensa i tamponi solo ai cittadini residenti in Lombardia. Se fosse vero sarebbe non solo grave, ma da un punto di vista di sanità pubblica, assolutamente deleterio".

Da domani a Malpensa saranno fatti i tamponi "ai turisti stranieri, poi ai cittadini italiani, sia lombardi che residenti in altre Regioni", assicura l'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera

A Malpensa arrivano, secondo numeri comunicati dalla Regione, ogni giorno dai 4 ai 7'000 viaggiatori provenienti dai Paesi considerati a rischio, ma nello scalo si riusciranno a fare circa 200 tamponi all'ora oggi e 300 all'ora domani, quando le postazioni saranno ampliate. L'obiettivo è quello di realizzare tra i 1500 e i 1800 tamponi nello scalo. Un numero quindi non sufficiente

Domani l'area tamponi debutterà anche all'aeroporto di Milano Linate, mentre sabato toccherà a quello di Orio al Serio (Bergamo).

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