Massacro in una scuola

Un gruppo formato da un numero imprecisato di persone armate ha fatto irruzione martedì in una scuola militare di Peshawar, nel Pakistan nordoccidentale provocando la morte di 135 persone, tra cui non meno di 123 scolari e studenti fra i 6 ed i 17 anni. I feriti sono oltre 200, tra alunni, maestri e militari. Le forze dell'ordine hanno comunicato che l'attacco si è concluso verso le 15.30 ora svizzera, di aver ucciso finora sei membri del commando e di aver attuato un rastrellamento all'interno degli stabili per verificare se vi siano ancora attentatori nell'area.

La maggior parte delle vittime sono studenti dell'istituto, insieme ad alcuni insegnanti e a un soldato. Si ritiene che la decisione di alcuni kamikaze di farsi esplodere all'interno dell'edificio sia alla base della strage.

Non è certo a che gruppo appartengano gli assalitori ma l’attacco è stato rivendicato dall'organizzazione Tehrik-e-Taliban Pakistan (TTP), autrice di un'offensiva nella regione. L'obiettivo dell'azione non sarebbero tanto gli allievi, quanto piuttosto il personale militare della scuola. Il primo ministro pakistano Nawaz Sharif ha dichiarato, mentre si recava sul posto, che l'attacco talebano a Peshawar è una "tragedia nazionale".

Red. MM/ATS/AFP/mas/EnCa

Dal TG12.30: