L'operazione "Matra", condotta dall'unità antiterrorismo di Torino, ha portato al ritrovamento di ulteriori armi nell'abitazione secondaria di uno degli indagati oltre a materiale di matrice fascista e nazista.
Nei giorni precedenti era già stato sequestrato un vero e proprio arsenale, tra cui un missile modello Matra Super 530F, di fabbricazione francese, pesante 245 kg e lungo 3,54 m.
Nella vicenda è coinvolto anche un cittadino svizzero 42enne, attivo nella compravendita e nell'intermediazione di beni e servizi nel settore aereo meccanico, che avrebbe cercato assieme a dei complici di vendere il missile aria-aria.