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May battuta, UE preoccupata

La posizione della premier britannica indebolita dal voto, Bruxelles teme per i negoziati sulla Brexit

  • 9 giugno 2017, 20:50
  • 8 giugno 2023, 07:59
May e Tusk a colloquio durante il G7 di Taormina

May e Tusk a colloquio durante il G7 di Taormina

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Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk si è congratulato con Theresa May per aver conservato le chiavi di Downing Street, nonostante quella della premier britannica sia stata in realtà una disfatta elettorale, ma a Bruxelles la reazione dominante al risultato delle legislative britanniche è di preoccupazione: le trattative per la Brexit devono scattare fra dieci giorni ma l'indebolimento dei "tories" è fonte di incertezza e il caponegoziatore dell'UE Michel Barnier si è detto possibilista sull'eventualità di concedere più tempo a Londra affinché si faccia trovare pronta.

Il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker si è augurato che non vi siano ritardi nella conclusione delle trattative. Lo stesso Tusk, dal canto suo, ha espresso via Twitter l'auspicio che perlomeno si arrivi a un'intesa entro il termine della fine di marzo del 2019, evitando un rischioso "no deal".

Referente in Parlamento per le discussioni con il Regno, il liberale Guy Verhofstadt non ha esitato a definire quello della May come "un nuovo autogol dopo quello di Cameron".

pon/ATS

Dal TG20:

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