La procura generale di Parigi ha annunciato venerdì che farà appello contro l’assoluzione parziale del fratello di Mohamed Merah, Abdelkader. La Corte d’assise parigina l’ha infatti condannato a vent’anni di reclusione per associazione terroristica, ma non ha voluto considerare la complicità in assassinio.
Abdelkader Merah, un ex leader di gang da periferia, convertitosi dal 2006 all’islam radicale, è sospettato d’esser stato l’ispiratore di suo fratello che nel marzo 2012 uccise a sangue freddo tre soldati, tre scolari ebrei e il padre di due di questi ultimi tra Tolosa e Montauban, rivendicando l’azione in nome di al Qaida.
Il procuratore generale della capitale francese ha dichiarato di ritenere che i magistrati non hanno tenuto conto di tutte le conseguenze giuridiche dei fatti che sono stati loro esposti in modo dettagliato. Da qui la decisione di ricorrere in appello contro la decisione della Corte.
AFP/Reuters/EnCa