Mercoledì sera a Bruxelles si è aperto il vertice straordinario sull'immigrazione con i leader dei ventotto paesi dell'UE. Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz lancia l'appello: "Si devono mobilitare quanti più soldi è possibile e immediatamente, perché paesi come Giordania, Libia e Turchia che ricevono la stragrande maggioranza dei rifugiati stanno finendo i soldi, come pure l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati".
In un colpo d'occhio
Mentre l'Ungheria ha iniziato la costruzione di una barriera metallica e di filo spinato lungo un tratto del confine con la Croazia, la Slovacchia ha annunciato di voler ricorrere alle vie legali contro l'imposizione dell'accordo (vedi articoli correlati).
"La proposta che abbiamo presentato non è piaciuta ai Paesi del gruppo di Visegrad — ha risposto il lussemburghese Jean Asselborn, presidente di turno dell'UE —. Ma la questione è semplice: l'abbiamo votata ed ora è legge. E tutti devono rispettarla, compresi quelli che hanno votato contro".
Ansa/px
Dal TG20:
Il commento del corrispondente a Bruxelles
Telegiornale 24.09.2015, 00:39