L'esercito austriaco schiererà più di 500 uomini ai confini con Italia e Ungheria per dare man forte alle guardie di confine, alle prese con le migliaia di migranti provenienti dalle sponde meridionali del Mediterraneo. I soldati, stando al Ministero della difesa, non si cureranno, per ora, del respingimento ma si occuperanno della registrazione dei profughi, del loro vettovagliamento e della realizzazione di alloggi.
Le autorità tedesche hanno nel contempo annunciato la sospensione del rinvio dei profughi siriani nel paese dal quale sono entrati nell'Unione Europea.
A detta del ministro del lavoro serbo Aleksandar Vulin, già 100'000 persone in fuga hanno attraversato il suo paese diretti a nord durante queste settimane. Non si registrano particolari tensioni, ma Belgrado non può far fronte da sola all'emergenza, ha sottolineato il membro del Governo durante una visita a Vrsac, uno dei luoghi attraversati da chi marcia verso l'Europa centrale.
AFP/dg