Mondo

Migranti forzano le frontiere

Oltre 2000 persone hanno oltrepassato i blocchi al confine tra Macedonia e Grecia

  • 22 agosto 2015, 22:04
  • 1 giugno 2023, 19:28

Sono circa 2000 i migranti che sono riusciti a sfondare la frontiera tra Macedonia e Grecia. La polizia, che ha precedentemente ricevuto l'ordine di bloccare l'ondata di profughi, soprattutto in fuga dalla guerra in Siria, ma anche dall'Iran o dall'Iraq, ha usato granate assordanti per cercare di bloccare il flusso di persone ma la maggior parte di loro si sono diretti verso la stazione ferroviaria di Gevgelija.

Human Rights Watch, intanto, chiede che le autorità macedoni fermino "immediatamente" l'uso della forza da parte della polizia contro i migranti al confine meridionale con la Grecia. Secondo l'organizzazione non governativa, le autorità macedoni devono effettuare "un'indagine urgente" sull'uso delle "granate assordanti, dei lacrimogeni e dei proiettili di gomma".

Nella serata di sabato, secondo quanto riferito dalla TV macedone A1, la polizia avrebbe rinunciato ad intervenire, contrariamente a quanto fatto fino ad ora, lasciando intendere un cambio di atteggiamento delle autorità di Skopje. L'emittente ha precisato che a fine giornata non c'era quasi più nessuno nella zona transfrontaliera, e che molte persone sono giunte alla stazione di Gevgelija. I migranti sostengono che la polizia e le autorità non chiedono più alcun documento, sulla falsariga di quanto succede in Grecia e in Serbia, e aiutano i migranti a lasciare il paese il più in fretta possibile, organizzando un servizio di pullman. In serata, cinque autobus hanno portato 300 migranti in Serbia.

ANSA/ATS/sdr

Dal TG20:

Il nostro reportage: Il "mestiere" del migrante

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