Migranti, il piano europeo

La Commissione europea ha proposto mercoledì di accogliere 20'000 migranti nel corso dei prossimi due anni, da suddividere tra i paesi dell’UE, nell’ambito del suo piano per far fronte al massiccio afflusso di persone attraverso il Mediterraneo.

Secondo il progetto di quote, il numero di persone da ospitare sarebbe basato sulla taglia del paese, facendo di Germania, Francia e Italia i maggiori centri di accoglienza. Gran Bretagna, Irlanda e Danimarca, che si erano già opposte a questo sistema, sarebbero state escluse dalla politica di redistribuzione dei rifugiati.

Le altre misure proposte mirano a rafforzare la capacità di sorveglianza e soccorso in mare e ridurre quanto possibile le partenze delle navi per il continente, prendendo di mira le reti di trafficanti, le loro imbarcazioni e i depositi di carburante. Secondo quanto riferito da Federica Mogherini, alto rappresentante per la politica estera per l'UE, è in preparazione un'operazione navale contro queste organizzazioni criminali.

Il piano sarà discusso dai ministri dell'interno europei il 15 giugno e sottoposto ai dirigenti di Bruxelles alla fine del mese.

REUTERS/AFP/sf

Dal TG20:

13.05.2015: UE, nuova agenda migratoria

13.05.2015: Da Bruxelles Tomas Miglierina

Dalla Radio

RG 18.30 del 13.05.15 - La corrispondenza di Tomas Miglierina

A Bruxelles si è deciso sulle nuove regole da adottare per gestire il flusso di migranti, ma come sappiamo alcune regole ci sono già e sono ben precise. È il primo paese di arrivo che deve farsi carico delle domande dei richiedenti l’asilo, che fino alla conclusione dell’iter non possono spostarsi in altri Stati. Queste le regole, in teoria. Noi siamo andati a Bolzano, a ridosso di una delle frontiere “interne” dell’Unione europea, tra Italia ed Austria, a cercare di capire se e come funzionano. Il contributo del nostro inviato Claudio Bustaffa.

RG 18.30 del 13.05.15 - Il reportage di Claudio Bustaffa