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Migranti: risposta univoca

L'Europa deve agire di concerto per far fronte alla crisi, auspicano Merkel e Hollande

  • 24 agosto 2015, 20:06
  • 1 giugno 2023, 19:28
"I Ventotto non reagiscano in ordine sparso, ma con una sola voce"

"I Ventotto non reagiscano in ordine sparso, ma con una sola voce"

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Angela Merkel e François Hollande, incontratisi lunedì pomeriggio a Berlino, hanno insistito sulla necessità di far fronte alla crisi dei migranti in modo unito e coordinato. L'Unione Europea, secondo la cancelliera tedesca e il presidente francese, deve mettere in atto, il più rapidamente possibile, una politica d'asilo che valga per tutti i Ventotto. "Ci sono stati momenti in cui ci siamo trovati in situazioni straordinarie e questo è uno di quelli", ha commentato l'inquilino dell'Eliseo.

Poi il passaggio che riguarda Roma e Atene: "I capi di governo hanno stabilito che vengano allestiti dei centri di registrazione nei paesi colpiti dai primi arrivi, come la Grecia e l'Italia, mettendo a disposizione personale comune. Questi centri devono essere fatti velocemente, entro l'anno. Ritardi non possono essere accettati", ha avvertito la cancelliera. Le ha fatto subito eco Hollande, che ha rivendicato "un'accelerazione" su questo fronte. "È indispensabile - ha insistito a sua volta il presidente- che questi centri vengano realizzati, per registrare chi arriva sulle nostre coste e che qui si prendano le doverose decisioni su quelli che hanno diritto e quelli che non possono essere accettati".

Come annunciato, i ministri dell'interno dei due paesi elaboreranno un documento che poi verrà sottoposto ai colleghi. Nel frattempo, la Commissione deve fare rispettare le condizioni previste dal diritto che regola la materia, dalla registrazione ai requisiti minimi dei centri d'accoglienza, alle cure.

AFP/ANSA/dg/sdr

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