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Monaco, un'Europa da ritrovare

I rapporti con l'UE al centro della campagna elettorale in atto nel Principato

  • 11 febbraio 2018, 13:46
  • 8 giugno 2023, 16:02
Da tre anni, sta negoziando un accordo che garantisca un migliore accesso all’Unione Europea

Da tre anni, sta negoziando un accordo che garantisca un migliore accesso all’Unione Europea

  • Reuters

Costruire i rapporti con l’Unione Europea senza perdere la propria identità, è l’oggetto della discussione per i monegaschi che, domenica, sono chiamati a rinnovare i 24 membri del loro parlamento nazionale.

La campagna elettorale nel secondo Stato più piccolo del mondo, dopo il Vaticano, ha al centro del proprio dibattito appunto le questioni europee. Il Principato con i suoi 40’000 residenti ma solo 9’000 cittadini, vanta un reddito medio tra più alti al mondo e una elevatissima densità di popolazione che deve fare i conti con un prezzo al metro quadro superiore ai 50’000 franchi.

Da tre anni, come San Marino e Andorra sta negoziando un accordo che garantisca un migliore accesso all’Unione Europea. "Oggi siamo dentro senza essere dentro davvero e siamo fuori senza essere veramente fuori", ha commentato il candidato per l’Union Monégasque Jean-Charles Allavena, sottolineando le difficoltà a cui sono sottoposte le attività economiche del Principato. "Monaco vive l’Europa attraverso la Francia e con assai poco margine di manovra", ha concluso.

RG/AnP

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