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Morto Carlos Menem

L'ex presidente argentino aveva 90 anni. Ricordato per la lotta all'inflazione, le privatizzazioni, la grazia ai militari e i suoi guai giudiziari

  • 14 February 2021, 18:23
  • 10 June 2023, 06:30

Notiziario 17.00 del 14.02.2021

RSI Mondo 14.02.2021, 18:57

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Di: ATS/AP/pon

L'ex presidente argentino Carlos Menem, in carica per due mandati dal 1989 al 1999 e ancora senatore dal 2005, è morto oggi, domenica, all'età di 90 anni. Era coma in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute, che già lo avevano condotto a diversi ricoveri ospedalieri lo scorso anno. Peronista, primo capo dello Stato della nazione latinoamericana a non avere origini italiane o spagnole - i genitori erano immigrati siriani - era stato in precedenza governatore della provincia di La Rioja, dove era nato.

Diventato presidente, con il ministro dell'Economia Domingo Cavallo aveva lottato contro l'altissima inflazione imponendo il cambio fisso fra peso e dollaro. Il cavallo di battaglia della sua politica neoliberista furono le privatizzazioni di numerosi servizi, come le poste, e l'eliminazione di vincoli doganali. Affluirono capitali dall'estero, ma molte piccole e medie imprese fallirono e la disoccupazione aumentò insieme alle disuguaglianze. Si gettarono le basi degli squilibri che condussero poi al default dello Stato nei primi anni 2000.

Sebbene lui stesso imprigionato durante la dittatura, nell'ambito di un processo di riconciliazione nazionale graziò i militari della giunta condannati per i crimini connessi ai desaparecidos del periodo 1976-1983. Sul piano internazionale ritirò l'Argentina dal movimento dei Paesi non allineati e l'avvicinò agli Stati Uniti, riallacciando poi i legami anche con il Regno Unito interrotti dalla guerra delle Falkland nel 1982.

Dopo la presidenza, fu coinvolto in una vicenda di contrabbando di armi verso Croazia ed Ecuador. In detenzione provvisoria già nel 2001 ma condannato a sette anni solo nel 2013, evitò il carcere grazie all'immunità parlamentare. Era stato accusato anche di ostacolo alla giustizia in relazione a due attentati contro interessi ebraici avvenuti durante la sua presidenza.

Nella vita privata Menem era noto come bon viveur. Amava la compagnia di attori e modelle. Sposato due volte, ebbe due figli da Zulema Yoma e uno dopo le nozze, a 70 anni, con l'allora 36enne Cecilia Balocco, ex Miss Universo cilena, da cui divorziò nel 2011. Un quarto, riconosciuto solo dopo 25 anni, era stato frutto di una relazione avuto durante il confinamento impostogli dalla dittatura.

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