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"Morto per una botta in testa"

L'autopsia sul corpo dello studente italiano deceduto al Cairo conferma il pestaggio o la tortura

  • 6 February 2016, 23:09
  • 7 June 2023, 15:21
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Il ricercatore friulano ucciso nella capitale egiziana

Il ricercatore friulano ucciso nella capitale egiziana

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Giulio Regeni, lo studente italiano trovato morto mercoledì al Cairo, è deceduto per un colpo alla testa. Lo ha rivelato l’autopsia condotta in Italia dopo il rientro della salma.

I primi elementi dell’esame autoptico disposto dalla Procura hanno sostanzialmente confermato quanto già si era ipotizzato immediatamente dopo il suo ritrovamento. E cioè che il ragazzo sarebbe morto lentamente dopo essere stato picchiato o torturato. Le abrasioni e le lesioni, riscontrate anche grazie all’ausilio di una TAC, sono innumerevoli.

Nulla si è invece scoperto sull’identità degli autori del pestaggio. Gli investigatori italiani che da due giorni si trovano nella capitale egiziana non hanno ancora avuto accesso agli atti dell’inchiesta, né hanno potuto incontrare che sta conducendo l'inchiesta.

Rappresentanti di organizzazioni di attivisti dei diritti umani e sindacali locali hanno ribadito di aver incontrato Giulio diverse volte. Il ricercatore stava lavorando al suo dottorato in economia per l’Università di Cambridge.

ab/ansa

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