Il cyberattacco subito nel 2015 dai servizi informatici del Bundestag, la camera bassa del Parlamento della Germania, sarebbe stato pilotato dall'intelligence di Mosca.
A sostenerlo, sulle colonne del settimanale Der Spiegel, è un alto funzionario tedesco, che si è espresso sotto anonimato. "È stata chiaramente opera di un servizio segreto militare russo", ha affermato. Secondo la testata, la procura federale generale, che ha sede a Karlsruhe, sta ufficialmente indagando sulla vicenda da metà gennaio.
Tali rivelazioni intervengono in una fase piuttosto problematica delle relazioni fra Berlino e Mosca, messe a dura prova soprattutto dalla crisi sorta in Ucraina.
ATS/ARi