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Mosul, l’ONU teme l’esodo

200'000 persone potrebbero essere costrette a fuggire dopo l’inizio dell’offensiva militare contro l’IS

  • 19 October 2016, 11:50
  • 7 June 2023, 22:22
L'allestimento dei campi per gli sfollati

L'allestimento dei campi per gli sfollati

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Potrebbero essere più di 200'000 le persone costrette a fuggire dall’Iraq dopo l’inizio dell’offensiva contro i militari del sedicente Stato Islamico (IS) (il numero dei combattenti ruota attorno ai 5'000-6'000) per riprendere il controllo di Mosul. Lo afferma l’Ufficio dell’ONU per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) che teme un vero e proprio esodo e che illustra lo scenario più pessimistico: un milione di sfollati, con circa 700'000 persone in cerca di un alloggio di emergenza. Nel frattempo sono stati allestiti rifugi per circa 60'000 persone in campi e siti di emergenza.

Le forze governative irachene stanno avanzando verso Mosul, avanzata che il presidente Barack Obama, ha definito “difficile”. Secondo le autorità locali, le unità anti-terrorismo stanno per riuscire nell’impresa di scacciare gli jihadisti da Qaraqosh, la più grande città cristiana del paese situata a 15 km da Mosul.

Sempre in Iraq, due autobombe guidate da kamikaze dell’IS sono state fatte esplodere a ridosso delle linee delle forze governative nelle vicinanze del villaggio di Hamdaniya, 35 km a sudest di Mosul. Per il momento non si registrano vittime. Ne dà notizia la televisione curda irachena Rudaw.

ATS/CaL

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