Mondo

Nella bufera l'ex sindacalista dei braccianti

Indagate compagna e suocera di Abubakar Soumahoro, oggi parlamentare italiano - Inchiesta legata alla gestione di una cooperativa che si occupa di migranti

  • 25 novembre 2022, 14:21
  • 24 giugno 2023, 01:56

RG 12.30 del 25.11.2022 La corrispondenza di Alessandro Braga

RSI Mondo 25.11.2022, 13:49

  • Ansa
Di: RG/A. Braga/ATS/M. Ang.

In Italia sta facendo discutere il caso di Abubakar Soumahoro. L'ex leader dei braccianti sfruttati, eletto in Parlamento lo scorso 25 settembre, è alle prese con una vicenda che sta compromettendo la sua immagine di difensore dei più deboli. Questo in seguito a un'indagine che coinvolge la compagna e la suocera per la gestione (tutt'altro che impeccabile) di una cooperativa che si occupa di migranti.

"Io mi scuso perché sono stato poco attento, mentre giravo per il Paese, a quello che c'era a casa mia. Io non sono in quella cooperativa, ma approfondirò tutto come deputato della Repubblica". Così il deputato Soumahoro intervistato a Piazzapulita su La7.

Al parlamentare è stato chiesto conto delle immagini con accessori costosi e firmati che la sua compagna, che gestiva una cooperativa assieme alla madre oggi indagata per malversazione, sfoggiava sui social, e questo a fronte di 400'000 euro di stipendi non pagati, ma anche di 200'000 distribuiti alla dirigenza della cooperativa e di un resort che la sua famiglia avrebbe aperto in Ruanda.

"Quelle immagini? Non mi hanno creato imbarazzo - ha risposto -. Il diritto all'eleganza e alla moda è libertà, la moda non è né bianca né nera. Poi quelle immagini vanno datate. Mia moglie ha la sua vita. Non lavora più nelle cooperative". È grazie al lavoro della moglie, ha spiegato l'ex bracciante, che hanno comprato casa accendendo un mutuo trentennale: "Tutti gli atti sono trasparenti".

Soumahoro ha poi risposto agli attacchi dei suoi ex colleghi della Lega Braccianti rispetto alla rendicontazione dei bilanci, in particolare di 56'800 euro non rendicontati su un bilancio di 220'000 euro.

"Sono nelle condizioni di poter produrre tutte le prove. I soldi sono stati spesi per l'acquisto di generi alimentari, gel disinfettante, trasporti, e i rimanenti 56'800 sono andati nell'esercizio 2021. Il bilancio è disponibile sul sito della Lega Braccianti. Chi mi accusa oggi è tornato a far della USB, organizzazione con cui ho un contenzioso, dopo essere passato con me nella Lega Braccianti. Sono tornati indietro perché mi avevano chiesto di destinare loro in forma di stipendio i soldi delle donazioni. Ho rifiutato".

Soumahoro ha negato di aver mai usato i soldi delle donazioni per finanziare la sua ascesa politica: "Assolutamente no, mai. Anzi, ci ho anche rimesso".

Ti potrebbe interessare