Non si potranno più mangiare hamburger di manzo all’Università londinese Goldsmiths. L’ateneo, sensibile all’impatto che gli allevamenti di bestiame hanno sull'ambiente, ha deciso di abolire la carne bovina dalla propria mensa.
Queste misure vengono adottate con uno scopo ben preciso: combattere il riscaldamento globale provocato dall’emissione di gas serra. Secondo le Nazioni Unite, sono proprio gli allevamenti di animali, con l’enorme consumo di acqua e con la distruzione delle foreste che comportano, a contribuire all’aumento di questo fenomeno. Ma non sarà solo la carne a fare le spese delle nuove politiche ambientali del campus: bottigliette e bicchierini di plastica costeranno di più per incentivare gli studenti a farne un uso più contenuto.
L’obiettivo a lungo termine della Goldschmidt è di abolire totalmente, tra sei anni, le emissioni di anidride carbonica, grazie anche all’aiuto di pannelli solari. È probabile che ora altre università britanniche seguano il suo esempio, sarebbe un segnale importante e, come ha scritto il Times, “La Brexit è sì cruciale, ma ancora più importante è che non avvenga in un pianeta deserto, soffocato da gas velenosi”.