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No ai video sull'adulterio

La Cina decide di censurare su internet una serie di contenuti, tra questi filmati che parlano anche dell'omossessualità

  • 1 luglio 2017, 11:50
  • 8 giugno 2023, 08:34
In linea con il Governo

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La Cina ha deciso di censurare diversi contenuti su internet. Fra questi figurano: l’omosessualità e l’adulterio, considerati atteggiamenti "anormali". Le piattaforme di condivisione di contenuti dovranno adeguarsi a questa nuova linea, introducendo una censura sui video che trattano questi temi.

Nella lista nera dei filmati che non dovranno essere mostrati agli utenti rientrano pure quelli che trattano di prostituzione, dipendenza alle droghe e superstizioni. Nella rete dovranno poi essere disponibili unicamente lavori che raccontano "correttamente" la storia del paese. Chi non rispetterà le nuove regole, sarà oggetto di inchiesta da parte della polizia.

All’inizio dello scorso mese Pechino aveva bloccato decine di profili che fornivano informazioni sulla vita privata delle star, accusandoli di "stimolare gli istinti più bassi del pubblico"”. Il Governo esercita una dura censura sul web, per esempio non permettendo l’accesso a informazioni considerate politicamente sensibili.

AFP/AlesS

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