Mondo

Non c'è pace in Cisgiordania

L'esercito israeliano deve arginare pure le proteste dei coloni, le cui case abusive dovranno esser demolite

  • 28 luglio 2015, 10:25
  • 7 giugno 2023, 11:07
Un colono prega davanti agli edifici abusivi di Beit-El destinati alla demolizione

Un colono prega davanti agli edifici abusivi di Beit-El destinati alla demolizione

  • Reuters

Nella notte tra lunedì e martedì si sono verificati nuovi scontri in Cisgiordania tra l'esercito israeliano e coloni ebrei. A Beit-El (Ramallah) i militari hanno assunto il controllo di due condomini, in vista della loro prossima demolizione. Per diverse ore gli abitanti hanno lottato contro le forze dell'ordine, che in mattinata hanno avuto il sopravvento.

A Sa-Nur (Jenin) alcune decine di giovani hanno tentato di insediarsi sul terreno per dar vita a una nuova colonia. Il loro sgombero pare imminente, anche perché la Corte suprema israeliana ha ordinato l’abbattimento dei due stabili nella colonia situata a nord di Ramallah entro giovedì 30 luglio.

Le autorità della colonia di Beit-El hanno dichiarato che si rivolgeranno proprio alla Corte suprema per impedire che le loro abitazioni siano demolite, anche se ovviamente il margine di tempo per tale azione legale è ormai ridotto al lumicino.

AP/AFP/ATS/EnCa

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