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Omofobia, polemica in Tunisia

Negozi vietano l’ingresso ai gay – il dibattito infuria nel web e in televisione

  • 24 aprile 2016, 19:16
  • 7 giugno 2023, 19:29
L'art. 230 del codice penale tunisino prevede come reato l'omosessualità

L'art. 230 del codice penale tunisino prevede come reato l'omosessualità

  • reuters

Il dibattito sui diritti dei gay si è riacceso in Tunisia dopo e dichiarazioni su una tv privata del noto attore locale Ahmed Landolsi che ha qualificato l'omosessualità al tempo stesso malattia e peccato.

La polemica infuria sul web e in televisione, con diversi dibattiti tra favorevoli e contrari all'abolizione dell'art. 230 del codice penale che prevede come reato l'omosessualità. Alcuni locali a Tunisi che hanno affisso dei cartelli di divieto d’accesso per gli omosessuali.

La preannunciata intervista su una tv tunisina a un giovane gay che avrebbe raccontato i problemi della sua condizione è stata cancellato perché in seguito alla diffusione del trailer aveva ricevuto troppi messaggi di protesta, forse anche di minaccia.

Ansa/ZZ

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