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Parigi torna in piazza

La lotta tra sindacati e Governo sulla legge sul lavoro prosegue da 4 mesi - L'analisi

  • 5 luglio 2016, 13:42
  • 7 giugno 2023, 21:22

Francia, l'analisi degli scioperi - di Davide Mattei

RSI Mondo 04.07.2016, 22:06

Da oramai 4 mesi la maggior parte dei sindacati francesi si stanno scontrando con il Governo socialista sulla proposta di legge El Khomri per la riforma del mercato del lavoro.

Uno scontro in strada così duro non lo si ricordava dalla riforma delle pensioni del 2010, ma anche questa volta il Governo non pare disposto a mollare.

Pomo della discordia soprattutto l’articolo 2 della riforma, che permette ai sindacati presenti in una azienda di arrivare ad intese che modifichino – anche al ribasso – gli accordi di categoria.

Inoltre, se non c’è accordo tra la maggioranza dei sindacati in un’impresa, si può tenere un referendum aziendale (ed è responsabilità del datore di lavoro farlo) nel quale i lavoratori votano sul da farsi.

Queste proposte del Governo socialista hanno fatto infuriare i sindacati CGT e FO che vi vedono un indebolimento del loro potere di contrattazione con i datori di lavoro, mentre i sindacati riformisti come la CFDT vedono di buon occhio la misura.

Oggi la legge torna alla Camera per la sua approvazione, dove però la maggioranza di voti per il Governo non è scontata, mentre i sindacati hanno chiamato di nuovo a manifestare.

Per capire le modalità la portata di queste proteste abbiamo intervistato due esperti dei movimenti sindacali francesi, Rozenn Le Saint, coautrice del Livre noir des syndicats, e Michel Pigenet, professore di storia alla Sorbona.

Davide Mattei

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