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Più morti, ma meno danni

Le catastrofi nei primi sei mesi del 2015 hanno causato 18'000 decessi e 33 miliardi di costi

  • 11 agosto 2015, 15:19
  • 7 giugno 2023, 11:34
A Kathmandu e nel resto del Nepal prima di ricostruire bisogna demolire i ruderi lasciati dal terremoto di aprile

A Kathmandu e nel resto del Nepal prima di ricostruire bisogna demolire i ruderi lasciati dal terremoto di aprile

  • Keystone

Nel primo semestre le catastrofi naturali hanno provocato danni economici per 33,0 miliardi di dollari a livello mondiale, un valore assai più basso (-39%) ai 54,1 miliardi stimati per lo stesso periodo del 2014 e nettamente inferiore anche alla media decennale, che si attesta a 99 miliardi.

Aggiungendo le catastrofi provocate dall'uomo (4,4 miliardi) i danni complessivi per i primi sei mesi ammontano a 37,4 miliardi di dollari, ha indicato mercoledì la compagnia di riassicurazione Swiss Re nel suo tradizionale studio Sigma. Gli assicuratori hanno coperto i danni nella misura del 45%: i relativi costi si sono attestati a 16,5 miliardi (-30%).

Il quadro cambia radicalmente se si conteggiano le vittime. Nel periodo in rassegna vi sono stati 18'000 morti, principalmente a causa del terremoto in Nepal e delle siccità in India e Pakistan. Nel primo semestre del 2014 le vittime erano invece state 4’800.

Diem/ATS

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