Nel primo semestre le catastrofi naturali hanno provocato danni economici per 33,0 miliardi di dollari a livello mondiale, un valore assai più basso (-39%) ai 54,1 miliardi stimati per lo stesso periodo del 2014 e nettamente inferiore anche alla media decennale, che si attesta a 99 miliardi.
Aggiungendo le catastrofi provocate dall'uomo (4,4 miliardi) i danni complessivi per i primi sei mesi ammontano a 37,4 miliardi di dollari, ha indicato mercoledì la compagnia di riassicurazione Swiss Re nel suo tradizionale studio Sigma. Gli assicuratori hanno coperto i danni nella misura del 45%: i relativi costi si sono attestati a 16,5 miliardi (-30%).
Il quadro cambia radicalmente se si conteggiano le vittime. Nel periodo in rassegna vi sono stati 18'000 morti, principalmente a causa del terremoto in Nepal e delle siccità in India e Pakistan. Nel primo semestre del 2014 le vittime erano invece state 4’800.
Diem/ATS
Vai al nostro dossier: Terremoto in Nepal