Almeno 39 persone sono morte in Pakistan a causa delle piogge monsoniche che stanno investendo diverse zone del paese da due giorni.
A Karachi, città più popolosa e cuore economico del paese, si registra il bilancio più pesante delle vittime, che sono 14 stando a quanto riferito dalle autorità locali. La situazione è diventata ancora più grave dal momento che la cittadina è rimasta senza corrente e le arterie principali si sono inondate. L’acqua è penetrata anche in diverse abitazioni, sommergendo i piani più bassi.
La pioggia non ha smesso di cadere copiosamente per tutta la giornata di domenica e soltanto nelle prime ore della notte l’intensità si è ridotta.
Intanto il primo ministro Imran Khan ha dato disposizioni a tutti i membri del Parlamento affinché restino nelle loro circoscrizioni durante i giorni di vacanza per la Festa del Sacrificio islamica e l'anniversario dell'Indipendenza, che cadrà martedì, per coordinare le operazioni di soccorso.