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Ramadi nelle mani dell'IS

Offensiva jihadista nell'ovest iracheno

  • 17 aprile 2015, 22:42
  • 7 giugno 2023, 07:30
In migliaia in fuga da Ramadi

In migliaia in fuga da Ramadi

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Decine di migliaia di civili, in parte in auto e altri a piedi, stanno lasciando Ramadi, il capoluogo della provincia irachena di al-Anbar, cento chilometri a ovest di Baghdad, investita da un'offensiva dello Stato islamico (IS). Gli sfollati si dirigono in gran parte verso la capitale, dove oggi, venerdì, almeno 40 persone sono morte in una nuova serie di attentati.

Anche a Erbil, il capoluogo della regione autonoma del Kurdistan dove gli episodi di violenza sono molto rari, un'autobomba è esplosa davanti al consolato americano. Fonti curde hanno detto che a Erbil vi sono stati tre morti e cinque feriti. Tra questi ultimi vi sarebbe anche un cittadino americano; notizia smentita dagli USA.

Da sei mesi i miliziani dello Stato islamico erano schierati non lontani da Ramadi, ma da aprile hanno lanciato un'offensiva per conquistare la città. Nelle ultime ore gli jihadisti hanno completamente circondato il centro. Lo sceicco Shehan al-Alwani, capo di un clan tribale che combatte con le forze lealiste contro l'IS, ha detto che la jihad è penetrata anche in parti della città, impossessandosi della Grande Moschea e ponendo l'assedio alla sede del governatorato.

Red.MM/ATS/Swing

I luoghi del nuovo attacco jihadista

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