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Schettino si difende

Il capitano della Concordia effettuò una manovra d’emergenza corretta

  • 5 febbraio 2015, 18:53
  • 7 giugno 2023, 04:33
Francesco Schettino in aula a Grosseto

Francesco Schettino in aula a Grosseto

  • ansa

Donato Laino, nella sua arringa a favore di Francesco Schettino, ha detto che il suo patrocinato ha agito correttamente effettuando una manovra d’emergenza, chiamata a baionetta, per evitare la collisione contro gli scogli del Giglio.

Tuttavia l’operazione, che serve a rallentare la nave, è stata ostacolata da un errore commesso dal timoniere che però oggi si trova in Indonesia. Il comandante in seconda avrebbe pure premuto l’allarme senza chiedere il permesso al superiore.

Nell’arringa, tenuta al tribunale di Grosseto dove si svolge il processo, è stato fatto notare come l’imputato sia stato ghettizzato: l'accusa si sarebbe concentrata solo su di lui, mentre gli altri indagati se la sono cavata con un patteggiamento.

Nella tragedia, avvenuta nel gennaio 2012, hanno perso la vita 32 persone. Nel tribunale di Grosseto l'ex capitano potrebbe essere condannato a 26 anni.

ATS/pix

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