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Scioperi paralizzano Brasile

Gli autotrasportatori hanno bloccato oltre 900 strade per protestare contro la nuova politica dei prezzi di Petrobras

  • 26 maggio 2018, 15:39
  • 8 giugno 2023, 20:11
Le proteste vanno avanti da cinque giorni

Le proteste vanno avanti da cinque giorni

  • reuters

Lo sciopero degli autotrasportatori, che va avanti da lunedì, sta mettendo in ginocchio il Brasile. Nelle grandi città manca la benzina, gli aeroporti sono bloccati, le scuole e gli uffici pubblici sono chiusi. All'origine della protesta c'è la nuova politica sui prezzi dei carburanti messi in campo dalla compagnia nazionale Petrobras, che ha portato a rincari anche del 30-40%.

Il presidente brasiliano Michel Temer ha mobilizzato le forze armate e i servizi di sicurezza per riaprire il traffico nel paese. Secondo i media locali, un milione di camion ha provocato il blocco di oltre 900 strade. "Se i militari vogliono togliere i blocchi, allora correrà sangue", ha avvertito l'Associazione brasiliana di camionisti (ABCAM).

Con il passare delle ore, però, non si sono segnalati scontri o episodi di violenza, e il Governo ha annunciato la ripresa del traffico in diversi punti nevralgici del paese.

RG/ANSA/eb

RG 12.30 del 26.05.18; il servizio di Emiliano Guanella

RSI Mondo 26.05.2018, 14:40

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