I sindacati dello United Auto Workers hanno proclamato, lunedì, uno sciopero alla General Motors, sullo sfondo dei negoziati per il rinnovo del contratto. Le richieste riguardano la riapertura di fabbriche inattive, il miglioramento dei salari e la concessione di benefit.
L'astensione dal lavoro sta interessando 46’000 operai di 33 impianti di produzione in nove Stati e 22 magazzini che distribuiscono parti di ricambio. "Lottiamo per salari equi, per assicurazioni sanitarie di qualità e per la nostra fetta di profitti", ha detto uno dei leader del sindacato.
Il presidente Donald Trump, da parte sua, è intervenuto con un tweet e ha invitato i due schieramenti ad "andare d’accordo e trovare un’intesa".
Nel frattempo, gli scioperanti hanno ricevuto il sostegno dei lavoratori di Fiat Chrysler e Ford, una strategia non casuale poiché un nuovo accordo con General Motors potrebbe diventare un modello per le ulteriori trattative sindacali.