Le due scatole nere dell’Airbus precipitato sabato mattina nel Sinai sono state recuperate e aiuteranno a fare chiarezza sulle cause dello schianto nel quale sono morte 224 persone tra cui 27 bambini, e non 17 come riferito dalle autorità in un primo tempo.
Le indagini sull’incidente vedranno collaborare le autorità egiziane e russe che hanno rapidamente escluso la possibilità di un attentato terroristico, nonostante una rivendicazione da parte dell’autoproclamato Stato islamico. Per precauzione Air France e Lufthansa hanno deciso di non sorvolare la zona fino a quando non sarà fatta chiarezza.
Le autorità egiziane hanno comunicato di non aver ricevuto nessuna richiesta di soccorso prima dell’incidente.
AFP/REUETRS/sf
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