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Siria, parziale ritiro russo

I jet di Mosca però non interromperanno le loro azioni militari contro le postazioni jihadiste

  • 15 March 2016, 21:59
  • 7 June 2023, 16:25
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Parziale rientro in patria dei jet di Mosca

Parziale rientro in patria dei jet di Mosca

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Nel giorno del quinto anniversario dell'inizio delle violenze in Siria la guerra nel Paese continua. Nonostante l'annuncio del presidente russo Vladimir Putin del ritiro di parte delle truppe. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna si dicono cauti, anche perché mentre i primi jet russi tornavano in patria, altri proseguivano in Siria i raid aerei assieme ai caccia governativi. I bombardamenti sono avvenuti in particolare nell'area di Palmira e Mosca ha ribadito che la Russia continuerà i raid aerei conto obiettivi terroristici in Siria.

Il segretario di Stato USA John Kerry la settimana prossima sarà a Mosca per discutere della questione siriana. Ma sarà preceduto nella capitale russa dal capo di Stato israeliano Reuven Rivlin.

Damasco si aspetta che ora gli Stati Uniti «facciano pressione su coloro che non accettano una soluzione in Siria», ovvero sulle opposizioni. Queste, riunite a Ginevra per colloqui indiretti mediati dall'ONU con il governo, hanno martedì, chiesto «il ritiro di tutte le truppe straniere dalla Siria, non solo quelle russe». Sempre da Ginevra, l'inviato speciale delle Nazioni Unite Staffan De Mistura ha definito «uno sviluppo significativo» la decisione di Mosca di ritirare parte delle sue truppe. Dello stesso avviso la Cina.

ATS/Swing

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