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Siria, verso nuovi negoziati

L’ONU vuole che le discussioni tra opposizione e regime ricomincino il 25 gennaio a Ginevra

  • 26 dicembre 2015, 18:58
  • 7 giugno 2023, 16:20
Staffan de Mistura, emissario dell'ONU per la Siria

Staffan de Mistura, emissario dell'ONU per la Siria

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L’emissario delle Nazioni Unite per la Siria, Staffan de Mistura, ha annunciato sabato che vuole che i negoziati di pace tra l’opposizione e il Governo di Bashar al-Assad si aprano il 25 gennaio a Ginevra.

Il 19 dicembre scorso per la prima volta in 5 anni di conflitto i 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’ONU hanno adottato una risoluzione che prevede, oltre ai negoziati fra le parti e un cessate il fuoco, la formazione di un Governo di transizione e elezioni entro 18 mesi. Mercoledì Damasco ha fatto sapere di essere pronto a partecipare alle discussioni.

Intanto, in Siria, è stata rimandata l’evacuazione, prevista per sabato, del campo di rifugiati di Yarmuk e di altri quartieri a sud della capitale. L’accordo prevede la partenza di 4'000 persone fra le quali membri dell’autoproclamato Stato Islamico (IS) verso Raqqa, roccaforte dell’IS, e ribelli del Fronte Al Nosra verso Marea, vicino ad Aleppo.

reuters/ZZ

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