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Siriani più che mai divisi

I negoziati di Ginevra non sono riusciti a decollare neppure durante la seconda giornata

  • 24 febbraio 2017, 21:19
  • 8 giugno 2023, 04:35
Compito improbo per il mediatore

Compito improbo per il mediatore

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La tornata di colloqui sul conflitto siriano apertasi la vigilia a Ginevra sotto l'egida delle Nazioni Unite è in una fase di stallo: le parti, secondo quanto riferito venerdì, non sono ancora riuscite a incontrarsi, non essendosi accordate sulle condizioni per il dialogo diretto. E' questa l'unica certezza, come hanno fatto notare gli osservatori. Durante il fine settimana, il mediatore Staffan de Mistura incontrerà le delegazioni delle opposizioni, che hanno un unico obbiettivo comune, ovvero abbattere Bashar al Assad.

La Russia, preziosa alleata del regime, ha nel frattempo annunciato che opporrà il suo veto al progetto di risoluzione in discussione a Palazzo di vetro, che prevede sanzioni nei confronti di Damasco per l'uso di armi chimiche.

Strage nel nord

Dall'area di guerra è invece giunta notizia di un cruento attentato. Un'autobomba ha ucciso 51 persone e ne ha ferite una settantina a Susiyan, nei pressi di al Bab, a est di Aleppo, nel nord della Siria. La zona è attualmente sotto il controllo delle forze filo-turche, che l'hanno strappata alle milizie dello Stato islamico, organizzazione che ha rivendicato l'azione.

ATS/dg

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