Dopo le stragi di Parigi continuano le manifestazioni di solidarietà e affetto da tutto il mondo. Da Londra a Istanbul, passando per Roma, migliaia di persone sono scese in piazza per stringersi idealmente alle vittime dei tre jihadisti, che hanno causato 17 morti, 12 dei quali nella redazione del settimanale satirico Charlie Hebdo.
I cittadini di Londra si sono dati appuntamenti in Trafalgar Square, dove a sera le fontane e la facciata della National Gallery si sono illuminate dei colori della bandiera francese.
Trafalgar Square
In Svizzera particolare risalto ha avuto la manifestazione di Losanna, dove le copertine di Charlie Hebdo sono state portate in piazza.
Losanna: l'amore più forte dell'odio
Roma ha pianto le vittime di Parigi di fronte all'ambasciata francese.
Commozione per i cugini francesi nella città eterna
Le matite, come quelle usate dai vignettisti francesi uccisi, sono comparse anche sotto la famosa Torre di Pisa.
Pisa per Charlie Hebdo
Il complesso della Hofbur ha accolto migliaia di persone a Vienna.
La solidarietà di Vienna
Anche a Bruxelles le matite sono diventate un simbolo, da mostrare in mome della libertà d'informazione e contro i fanatismi.
Le matite di Bruxelles
A Madrid membri della comunità musulmana hanno mostrato cartelli contro il terrorismo e per la pace.
Musulmani per la pace a Madrid
"Je suis Charlie" è diventato uno slogan declinato ormai in forme diverse, come in "Berlin est Charlie", apparso su una candela davanti all'ambasciata francese della capitale tedesca.
Berlin est Charlie
Le candele hanno illuminato la notte anche nella piazza Samir Kassir di Beirut.
Le candele di Beirut
Matite alzate anche a Istanbul.
Il tributo di Istanbul
Massimiliano Angeli