Sparatoria in California, morto il killer

È stato ritrovato senza vita all'interno di un furgone l'autore della sparatoria avvenuta domenica a Monterey Park, in California, durante i festeggiamenti per il Capodanno cinese. Si tratta di un 72enne di origini asiatiche che si è suicidato al termine di un inseguimento con la polizia. Nella sparatoria sono morte dieci persone, 5 uomini e 5 donne tra i 50 e i 60 anni, e almeno altre dieci sono rimaste ferite, alcune delle quali versano in gravi condizioni.

Le forze dell'ordine hanno poi confermato il collegamento con quanto avvenuto in un altro locale a circa tre chilometri di distanza. Il killer si era introdotto in una sala da ballo frequentata dalla clientela asiatica, ma è stato subito bloccato e disarmato dagli avventori. Le indagini per ricostruire il movente sono in corso.

L'uomo era un frequentatore abituale del locale dove è avvenuta la sparatoria, lo Star Ballroom Dance Studio, e nei primi anni 2000 dava anche lezioni di ballo quasi ogni sera. Ma non è chiaro quando sia stata l'ultima volta che si è recato sul posto prima di domenica, riferiscono i media internazionali.

La strage in California è la seconda in meno di una settimana nello Stato, dopo l'uccisione di sei persone, inclusa una mamma di 16 anni e un bimbo di 10 mesi, nella contea di Tulare. Ed è la 33esima sparatoria di massa negli Stati Uniti solo nel 2023. L'anno scorso ce ne sono state 648.