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Spari sul treno, interrogato

Attacco sull'Amsterdam-Parigi: il 26enne marocchino conosciuto dagli inquirenti

  • 22 agosto 2015, 12:43
  • 7 giugno 2023, 11:54
Il treno teatro della sparatoria

Il treno teatro della sparatoria

  • reuters

"Un dramma evitato per un soffio", "poteva essere una carneficina", "eroi a stelle e strisce": sono alcuni dei titoli scelti dalla stampa internazionale per descrivere quanto accaduto venerdì su un treno ad alta velocità partito da Amsterdam in direzione di Parigi dove un 26enne marocchino ha aperto il fuoco su alcuni passeggeri con il suo kalashnikov (leggi i nostri articoli sulla destra), ferendone tre.

La testimonianza dei due militari statunitensi (sulla sinistra), il terzo è ricoverato, e di uno dei 533 passeggeri a bordo - In inglese

RSI Mondo 22.08.2015, 12:47

Il giovane, conosciuto dalle autorità, è stato bloccato grazie all’intervento di tre militari americani che si trovavano sul convoglio. Oggi, sabato sarà sottoposto a interrogatorio dagli inquirenti francesi. Secondo le prime indiscrezioni, l’uomo ha vissuto in Spagna fino al 2014 ed era stato segnalato come islamico radicale. Aveva pure fatto un viaggio in Siria.

Ieri, il premier belga Charles Michel ha parlato di un attentato terroristico, mentre il presidente francese François Hollande ha assicurato che saranno fatte indagini approfondite e, con il suo omologo statunitense Barack Obama, ha ringraziato i soldati entrati in azione. Sempre Michel ha indetto oggi una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza nazionale, annunciando un rafforzamento delle misure in questo ambito.

AFP/AlesS

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