Il sito archeologico di Palmira è rimasto in gran parte integro e ha mantenuto la sua autenticità, malgrado i comunque gravi danni inflittigli dagli estremisti islamici dell'autoproclamato Stato Islamico, stando a quanto ha potuto constatare una missione dell'UNESCO inviata mella città siriana, nel frattempo liberata dall'esercito di Damasco con l'appoggio degli alleati russi.
Gli esperti non hanno avuto accesso a tutta l'area monumentale, dove sono in corso le operazioni di sminamento, ma una sommaria valutazione induce all'ottimismo. E' pur vero che alcune strutture emblematiche sono state demolite e che molte delle statue di grandi dimensioni conservate nel museo e nei suoi pressi sono state sfigurate.
L'agenzia delle Nazioni Unite s'impegna ora a lavorare con chi vorrà collaborare per adottare le misure di salvaguardia d'urgenza che s'impongono.
AFP/dg