La corte distrettuale di Otsu, in Giappone, ha ordinato - per motivi di sicurezza - la chiusura di due reattori nucleari della centrale di Takahama, a nord di Osaka, malgrado l'impianto avesse ottenuto il via libera dell'Agenzia della Sicurezza Nucleare. Nel mirino dei giudici sono finite le unità numero 3 e 4, che erano appena state rinnovate.
È la prima volta che una corte impone uno stop dopo il benestare dell'Agenzia della Sicurezza Nucleare, e ciò rappresenta una battuta d'arresto per i piani del governo conservatore di Shinzo Abe, che prevede la progressiva riapertura degli impianti in regola con le nuove norme.
In Giappone, dopo l'incidente di Fukushima di 5 anni fa, è stata introdotta una nuova serie di regolamenti più stringenti, per mitigare le preoccupazioni di quella parte dell'opinione pubblica contraria al riavvio dei reattori.
ATS/M.Ang.