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Strasburgo condanna la Russia

Inchiesta carente sul caso Politkovskaia e trattamenti degradanti nei confronti delle Pussy Riot

  • 17 luglio 2018, 15:48
  • 8 giugno 2023, 22:14

RG 12.30 del 17.07.2018 Russia condannata a Strasburgo

RSI Mondo 17.07.2018, 15:46

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La Corte europea dei diritti umani ha condannato martedì la Russia perché non ha condotto un'inchiesta efficace per determinare chi abbia commissionato l'omicidio della giornalista Anna Politkovskaia, uccisa nell'ascensore del palazzo dove abitava a Mosca nell'ottobre del 2006. A ricorrere a Strasburgo nel 2007 contro le autorità russe erano state la madre, la sorella e i figli della giornalista.

Nella sentenza i giudici affermano che "nonostante l'inchiesta abbia portato risultati tangibili con la condanna di 5 uomini direttamente responsabili per l'omicidio, l'indagine non può essere considerata adeguata se non è stato compiuto alcuno sforzo per identificare chi ha commissionato e pagato per l'uccisione".

In una seconda sentenza, la CEDU ha pure condannato Mosca per ripetute violazioni ai danni di tre ragazze appartenenti al gruppo punk delle Pussy Riot, condannate a due anni nel 2012 dopo aver cantato una canzone contro Putin nella cattedrale di Mosca. Ekaterina Samutsevich era stata liberata dopo pochi mesi, mentre Nadezha Tolokonnikova e Maria Aliokhina avevano scontato quasi integralmente la pena. Private della loro libertà di espressione e sottoposte a trattamenti degradanti e umiliazioni, saranno risarcite con 16'000 euro ciascuna.

pon/ATS

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