È stato proclamato un cessate il fuoco al confine tra Kirghizistan e Tagikistan, dopo i violenti scontri scoppiati negli ultimi giorni e che hanno causato alcuni morti e una trentina di feriti. Le due ex repubbliche sovietiche si accusavano a vicenda di aver lanciato le provocazioni.
I due paesi dell’Asia centrale condividono un confine di quasi mille chilometri. Fin dagli anni Novanta, sono diversi i conflitti che hanno segnato quest’area, anche perché la zona di frontiera, in alcuni punti, non è mai stata limitata in maniera definitiva. A questo si aggiunge la lotta per risorse vitali, come l’acqua. Gli ultimi scontri risalgono al 2021 e provocarono una sessantina di morti.