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Terremoto in Alaska

Grossi danni a strade e ponti, al momento non si registrano decessi. Decretato lo stato d'emergenza

  • 1 dicembre 2018, 03:48
  • 9 giugno 2023, 03:52

Dal Notiziario radiofonico in onda alle 08.00 su Rete Uno

RSI Mondo 01.12.2018, 09:27

  • Keystone

Ha provocato importanti danni soprattutto a strade e ponti il terremoto di magnitudo 7 che venerdì mattina, poco prima delle 08.30 ora locale (le 18.30 in Svizzera) ha colpito il sud dell'Alaska. L'allerta tsunami è stata quasi subito revocata. Molte persone sono rimaste ferite dalle schegge dei vetri infranti e dagli oggetti caduti violentemente al suolo. Le autorità, che al momento non segnalano decessi, hanno esortato la popolazione ad abbandonare gli edifici che presentano crepe. Per precauzione è stato chiuso anche l'oleodotto che attraversa il territorio.

La potente scossa, con epicentro vicino alla città di Anchorage, è stata seguita da numerose repliche. La rete di distribuzione di energia elettrica è interrotta in più punti. La mancanza di luce e riscaldamento è uno dei problemi più urgenti da risolvere a causa dell'oscurità e delle rigide temperature invernali.

Il presidente Donald Trump ha decretato lo stato di emergenza per sbloccare i fondi federali, assegnando al Dipartimento per la Sicurezza nazionale e alla Protezione civile il compito di coordinare la distribuzione degli aiuti.

ATS/Trem

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