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Terrorismo, 2013 da primato

Registrati 10'000 attentati con 18'000 vittime. Il più colpito è stato l'Iraq

  • 18 novembre 2014, 17:09
  • 7 giugno 2023, 01:17
Civili fuggono dalla zona di Bagdad dove è esplosa un'autobomba

Le vittime causate dal terrorismo sono in aumento. Lo rileva il Global terrorism Index (GTI), pubblicato dall'Institute for Economics and Peace. L'indice per classificare e confrontare 162 paesi secondo l'impatto del terrorismo ha permesso di stabilire che il 2013 è stato un anno record, se si considera che ci sono stati 10'000 attentati con 18'000 vittime, un incremento del 61% rispetto al 2012.

I dati del GTI: più il rosso è scuro, più il paese è scosso da attentati

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Responsabili di gran parte degli attentati sono i gruppi jihadisti, riuniti nell'autoproclamato Stato Islamico (IS), in Al Qaeda o in Boko Haram, oltre ai guerriglieri talebani.

Il paese più colpito, con più di 6'300 morti, è l'Iraq. Quasi 15'000 vittime si concentrano in soli cinque paesi, oltre all'Iraq, in Siria, Afghanistan, Pakistan e Nigeria.

M.ANG./ANSA

Dal TG20

18.11.2014: Preoccupante aumento del terrorismo

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