Alcune sale cinematografiche statunitensi proietteranno The Interview il giorno di Natale. Lo ha riportato l’agenzia Associated Press citando alcune fonti.
Nonostante per il momento non sia chiaro chi aderirà all’iniziativa – nelle prossime ore dovrebbe giungere un comunicato dalla Sony – diversi cinema indipendenti si sono detti disponibili a farlo.
La notizia è stata accolta con gioia dalla Rete: in molti hanno esultato su Twitter, definendo il cambiamento di rotta una “vittoria” contro i terroristi che hanno minacciato l’uscita del film. Non mancano nemmeno le polemiche di chi vede nella vicenda dei cyber-attacchi uno stratagemma per aumentare le vendite della satira sul leader nordcoreano Kim Jong-Un.
Sony e Casa Bianca soddisfatti
Sony ha fatto sapere dal canto suo di non aver mai rinunciato all'uscita del film: "Continuiamo i nostri sforzi per assicurarci più piattaforme e più sale in modo che il film raggiunga la più grande audience possibile. Siamo orgogliosi di aver resistito a chi ha cercato di sopprimere la libertà di parola" ha affermato l'amministratore delegato dell'azienda Michael Lynton.
Anche alla Casa Bianca la notizia è stata accolta con soddisfazione.
RedMM/ansa/mrj
Dal TG20
23.12.2014: " a volte si può vedere, a volte no"