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Truffa, reato prescritto per Bossi

Rimane l'appropriazione indebita. Confermata la confisca di 49 milioni al partito, cadute le confische personali

  • 7 agosto 2019, 00:12
  • 9 giugno 2023, 14:24
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Francesco Belsito e Umberto Bossi

  • Keystone
Di: ANSA/tm

I giudici della corte di Cassazione - il terzo e più alto grado di giudizio nell'ordinamento italiano - hanno stabilito la prescrizione del reato di truffa per il fondatore della Lega Nord italiana Umberto Bossi e per l'ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. Quest'ultimo resta però responsabile del reato di appropriazione indebita e dunque i magistrati di appello dovranno rideterminare la pena.

RG 08.00 del 07.08.2019 La corrispondenza di Alessandro Braga

RSI Mondo 07.08.2019, 10:09

I giudici hanno anche confermato la confisca dei 49 milioni di euro alla Lega per rimborsi elettorali non pertinenti, mentre sono cadute le confische personali.

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