I giudici della corte di Cassazione - il terzo e più alto grado di giudizio nell'ordinamento italiano - hanno stabilito la prescrizione del reato di truffa per il fondatore della Lega Nord italiana Umberto Bossi e per l'ex tesoriere del partito, Francesco Belsito. Quest'ultimo resta però responsabile del reato di appropriazione indebita e dunque i magistrati di appello dovranno rideterminare la pena.
RG 08.00 del 07.08.2019 La corrispondenza di Alessandro Braga
RSI Mondo 07.08.2019, 10:09
I giudici hanno anche confermato la confisca dei 49 milioni di euro alla Lega per rimborsi elettorali non pertinenti, mentre sono cadute le confische personali.