Mondo

Tunisi, cadono le prime teste

Alcuni funzionari del ministero dell'Interno sospesi per non aver garantito la sicurezza al museo del Bardo

  • 23 marzo 2015, 12:49
  • 7 giugno 2023, 06:30
Terroristi in azione al museo di Tunisi

Terroristi in azione al museo di Tunisi

  • keystone

Alcuni alti funzionari del ministero dell'Interno sarebbero stati sospesi dalle loro funzioni per inefficienza nella gestione della sicurezza al museo del Bardo e al Parlamento. Silurati dal primo ministro anche il capo della polizia di Tunisi e il responsabile della sicurezza del museo. Nei confronti di uno di loro, stando a indiscrezioni di stampa, sarebbe stata avviata una non meglio precisata "indagine", anche alla luce del fatto che la moglie sarebbe una figura di spicco dell'associazione Sawaed, nota in Tunisia per le posizioni radicali. Pure a spasso un agente di polizia incaricato di sorvegliare l'ingresso della struttura.

Sul fronte delle indagini il portavoce del ministero dell'Interno ha reso noto che il terzo uomo sospettato di essere coinvolto nella strage al museo del Bardo di mercoledì scorso, nella quale hanno perso la vita 23 persone è stato identificato e nei suoi confronti è stato emesso un mandato di cattura.

Nel frattempo fervono i preparativi per l'annunciata marcia di domenica prossima contro il terrorismo nel centro di Tunisi che vedrà alla testa del corteo il presidente della Repubblica, Beji Caid Essebsi.

Red.MM/ATS/Swing

Ti potrebbe interessare