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Turchia, per UE accordo c'è

La Commissione europea ha accettato una bozza d'intesa sui migranti: previsti sostegni finanziari

  • 16 October 2015, 08:37
  • 7 June 2023, 11:52
Agenti turchi fronteggiano i migranti vicino a Edirne

Agenti turchi fronteggiano i migranti vicino a Edirne

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La crisi dei rifugiati smuove le relazioni tra Unione Europea e Turchia. Il Consiglio europeo ha accettato nella notte tra giovedì e venerdì una bozza d'accordo con Ankara. Obiettivo: limitare i flussi migratori verso l'Europa. Il piano prevede un sostegno finanziario alla Turchia dall'ammontare ancora imprecisato e un'accelerazione nei negoziati in corso per facilitare la concessione di visti d'entrata ai cittadini turchi.

Un via libera cauto, che lega il sì alla liberalizzazione dei visti - prima richiesta di Ankara - ai passi che il governo turco farà "per tenere i migranti nei suo confini ed evitare che si mettano in viaggio verso la Ue". Lo specifica il presidente lussemburghese della Commissione Ue Jean Claude Juncker, che viene ringraziato pubblicamente dal presidente del Consiglio europeo (la riunione dei capi di stato e di governo della UE), il polacco Donald Tusk.

A fronte di una richiesta di 3 miliardi di euro per la gestione dei campi (che contengono in Turchia già due milioni di persone), l'inserimento nella lista dei "paesi sicuri" e l'apertura di 6 capitoli nel pluridecennale negoziato per l'adesione alla UE, il governo turco dovrebbe attuare davvero maggiori controlli alle frontiere, accettare le riammissioni, far partire la lotta contro i trafficanti e dare ai profughi siriani la possibilità di lavorare.

ATS/M.Ang.

Dal Tg12.30:

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